Una dieta sana svolge un ruolo fondamentale sia nella prevenzione che nel trattamento della depressione e nel miglioramento delle malattie autoimmuni. Le ricerche dimostrano che alcune abitudini alimentari e alcuni alimenti possono influire sia sul sistema immunitario che sulla salute mentale.
Come i batteri intestinali comunicano con il sistema immunitario e il cervello
L'interazione tra flora intestinale, sistema immunitario e cervello è un'area chiave della ricerca attuale. Sebbene i meccanismi esatti siano ancora in fase di ricerca, è noto che una flora intestinale sana svolge un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario e può avere effetti sul cervello e sull'umore. Una dieta sana, ricca di alimenti prebiotici e probiotici, può promuovere la diversità e la salute del microbiota intestinale, che a sua volta può avere effetti positivi sul sistema immunitario e sul cervello.
Depressione
Studi come lo studio SMILES hanno dimostrato che gli interventi dietetici, tra cui una dieta integrale a base vegetale, possono causare miglioramenti significativi dei sintomi della depressione. Una dieta vegana ricca di frutta, verdura, cereali integrali, noci, semi e fonti vegetali di acidi grassi omega-3 può sostenere la salute mentale migliorando la salute dell'intestino e riducendo l'infiammazione.
Malattie autoimmuni
Per quanto riguarda le malattie autoimmuni, la ricerca suggerisce che un cambiamento di dieta che eviti gli alimenti infiammatori e preferisca alimenti vegetali ricchi di nutrienti può alleviare i sintomi e migliorare lo stato di salute generale. I principi del Protocollo Autoimmune (AIP) possono essere adattati a una dieta vegana, concentrandosi su alimenti che supportano il sistema immunitario e riducono al minimo l'infiammazione.
Disturbi d'ansia
La ricerca sui disturbi d'ansia e la dieta è meno ampia di quella sulla depressione, ma è dimostrato che alcune diete, tra cui la dieta vegana, possono offrire benefici anche in questo caso. Una dieta ricca di cereali integrali, frutta, verdura e noci può ridurre il rischio di disturbi d'ansia e contribuire alla stabilizzazione dell'umore. Anche l'assunzione di magnesio, zinco e acidi grassi omega-3 di origine vegetale può avere effetti positivi sull'ansia, sostenendo l'equilibrio neurochimico e riducendo l'infiammazione nell'organismo.
5 alimenti vegani per promuovere la salute dell'intestino
Alimenti vegetali fermentati: Come crauti, kimchi e yogurt a base vegetale, ricchi di batteri probiotici, promuovono una flora intestinale sana.
Alimenti ad alto contenuto di fibre: Cereali integrali, frutta, verdura e legumi favoriscono la crescita di batteri benefici nell'intestino.
Alghe e semi di lino: Sono fonti vegetali di acidi grassi omega-3 e possono avere effetti antinfiammatori.
Noci e semi: Come i semi di chia, i semi di lino e le noci, sono ricchi di acidi grassi omega-3 e promuovono la salute dell'intestino.
Frutta e verdura ricca: Vari tipi di frutta e verdura offrono una varietà di fibre prebiotiche che nutrono i batteri intestinali sani.
5 alimenti da evitare
Zucchero e dolcificanti: Possono favorire l'infiammazione e sostenere la crescita di batteri e lieviti nocivi nell'intestino.
Cibi trasformati e fritti: Spesso contengono grassi e additivi non salutari che possono influire negativamente sulla salute dell'intestino.
Alimenti contenenti glutine: Per le persone con sensibilità o intolleranza al glutine, questi alimenti possono favorire l'infiammazione e compromettere la salute dell'intestino.
Alcool: Può danneggiare la barriera intestinale e aumentare il rischio di infiammazione e di sindrome dell'intestino chiuso.
Additivi artificiali: Come conservanti, coloranti ed esaltatori di sapidità possono alterare l'equilibrio del microbiota intestinale.
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Fonti scientifiche
Lo studio "SMILES" di Felice N. Jacka et al. indaga l'influenza di un cambiamento nella dieta su adulti con depressione grave.
Lo studio "Nutrition Interventions in Rheumatoid Arthritis: The Potential Use of Plant-Based Diets. A Review" di Jihad Alwarith et al., pubblicato su Frontiers in Nutrition, esamina i potenziali benefici delle diete a base vegetale nell'artrite reumatoide.
Lo studio di Beezhold et al. in "Nutritional Neuroscience" mostra che i vegani sperimentano meno ansia e stress rispetto agli onnivori, sulla base della "Depression Anxiety Stress Scale-21" (DASS-21) in un campione di 283 vegani, 109 vegetariani e 228 onnivori.
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